Teologo e calvinista francese. Ministro a La Treine,
passò nel 1654 a Nimes dove insegnò Teologia. Nel sinodo
calvinista di Nimes del 1661 si oppose alla proposta di unione tra i cattolici e
calvinisti, fatta dal governatore del Languedoc. Per questo motivo gli fu
interdetto l'esercizio del suo ministero in tutto il Languedoc. In occasione
della conversione del maresciallo Turenne, i due giansenisti Nicole e Arnauld
pubblicarono alcuni trattati sulla presenza reale e sulla transustanziazione;
contro questi reagì il
C., opponendo la dottrina calvinista. In
questo tempo
C. scrisse la
Défense de la
Réformation. Prima di morire assunse la difesa dei suoi
correligionari con
Les plaintes des Protestants cruellement opprimés
dans le Royaume de France (La Sauvetat-du-Dropt, Guienna 1619 - L'Aja
1687).